- male
- male1 [lat. male, avv., der. di malus "cattivo"] (in posizione proclitica si tronca comunem. in mal ).■ avv.1.a. [in modo non giusto: scrivere m. ] ▶◀ scorrettamente. ◀▶ bene, correttamente.b. [in modo non rispondente alle regole del vivere civile: comportarsi molto m. ] ▶◀ disonestamente, immoralmente, iniquamente. ◀▶ bene, equamente, moralmente, onestamente, virtuosamente.● Espressioni: andare male [non avere successo o buoni risultati, con le prep. a, in : il ragazzo va male a scuola, o in matematica ] ▶◀ stentare. ◀▶ andare bene; dire (o parlare) male (di qualcuno) ▶◀ biasimare (∅), criticare (∅), malignare (su), mettere in cattiva luce (∅), sparlare. ↑ denigrare (∅), (fam.) dire peste e corna. ◀▶ dire (un gran) bene, elogiare (∅), encomiare (∅), lodare (∅). ↑ dire meraviglie, tessere le lodi; fam., restarci male ▶◀ contrariarsi. ‖ infastidirsi, irritarsi.c. [non pienamente, non perfettamente: vedere, camminare m. ] ▶◀ imperfettamente, malamente. ‖ imprecisamente, inesattamente. ◀▶ bene, ottimamente, perfettamente. ‖ esattamente, precisamente.2. (lett.) [con valore di semplice negazione, col sign. di "non": credo che m. si adatterebbe a questa vita ] ▶◀ niente affatto, per niente. ◀▶ alla perfezione, a meraviglia, a pennello, bene, perfettamente.■ interiez. [esclam. per esprimere disapprovazione, rammarico: m.! non dovevi dire così! ] ◀▶ bene.male2 s.m. [lat. malum "male fisico o morale", rifatto secondo male avv.].1. [ciò che arreca danno alla moralità o al benessere fisico: combattere il m. ].2. [circostanza o situazione che nuoce: la sua venuta è stata un m. per noi ] ▶◀ danno, disgrazia, (fam.) guaio, sfortuna, sventura. ↑ sciagura. ↓ fastidio, incomodo. ◀▶ bene, fortuna, (non com.) ventura.● Espressioni: andare a male ➨ ❑; fam., aversela (o aversene) a male ▶◀ [➨ avere2 (5. a)]; non c'è male [indicazione di quantità o di grado, di livello sufficiente o modesto: guadagna non c'è male ] ▶◀ abbastanza, a sufficienza, quanto basta, sufficientemente. ◀▶ insufficientemente, poco, scarsamente; fam., prenderla (o prendersela a) male ▶◀ contrariarsi, offendersi, turbarsi, urtarsi. ‖ impermalirsi, infastidirsi, irritarsi.3. [stato patologico di sofferenza fisica o psicologica] ▶◀ malattia, (non com.) morbo.● Espressioni: brutto male ▶◀ [➨ brutto agg. (3)]; fig., fam., fare venire il mal di pancia (a qualcuno) [suscitare fastidio e irritazione] ▶◀ indispettire (∅), indisporre (∅), innervosire (∅), irritare (i nervi), stizzire (∅), urtare (i nervi). ↑ disgustare (∅), nauseare (∅); farsi male ➨ ❑; mal d'aereo, mal d'auto, mal di mare [malessere causato da spostamenti in nave, aereo e altri mezzi] ▶◀ ⇑ Ⓣ (med.) chinetosi, Ⓣ (med.) naupatia, Ⓣ (med.) nausea, (fam.) voltastomaco; mal di testa (o di capo) ▶◀ cefalea, emicrania; male incurabile (o, pop., del secolo) [denominazione pop. della malattia tumorale nelle sue forme fatali] ▶◀ cancro, tumore; mal sottile ▶◀ [➨ sottile (2)].❑ andare a male [di alimento e sim., perdere validità e freschezza, fino ad alterarsi] ▶◀ avariarsi, deteriorarsi, guastarsi, imputridire, infracidirsi, marcire, marcirsi, passare.
Enciclopedia Italiana. 2013.